Benvenuti nel nostro blog!

Vogliamo condividere con Te le nostre "storie di ordinaria quotidianità" Dedichiamo questo spazio a tutti gli "scacchisti per passione" a coloro che senza essere dei campioni mondiali o scacchisti di professione nutrono ugualmente una passione sfrenata per questa disciplina, ai nostri amici dei piccoli circoli con i quali ci divertiamo tantissimo, alle loro famiglie e a chi pur non giocando semplicemente ama questo nobil giuoco...

martedì 29 marzo 2011

... c'era un ragazzo che come me amava i Beatles e il rock-and roll



Questa è una partita giocata più di 30 anni fa, quando un bravissimo ragazzo
 che conosco molto bene giocava ancora in 3a. Nazionale.
Se ci penso bene, Massimo aveva solo 18 anni !
Ma la sua voglia di giocare lo portava lontano, questo di Firenze è soltanto uno
 dei numerosi tornei a cui ha partecipato. Non finirò mai di essere fiera
di quel ragazzo che oggi e diventato mio marito.
Sono molto contenta che lui abbia spesso gran parte della sua vita a giuocare
 ed a studiare gli scacchi. Sicuramente al tempo, questo gioco non godeva dell'importanza che oggi ha grazie alla popolarità dei nuovi grandi campioni e ai mezzi di comunicazione attuali, quindi mi risulta molto bello il fatto che un giovane si dedicasse così volentieri a leggere, imparare e viaggiare per partecipare ai tornei delle diverse città, piuttosto che ad altri passatempi tipici dell'adolescenza.
Non riesco ad avere il conto dell'infinita quantità di schede di partite che ci sono nel suo archivio, dando una occhiata dentro una vecchia scatola ho trovato questo ritaglio di giornale risalente al 1986:


..."Scacchi-mare 86 : il successo (52 partecipanti) è stato onorato delle telecamere della RAI. Ha vinto il Genovese Massimo Viganò con 7 su 8 dopo sparegggio tecnico sul maestro Beggi di Pisa"
 Massimo è sempre stato per me un esempio di grande integrità e dedizione, sono felicissima di aver trovato questo omaggio a quella giovane promessa del mondo degli scacchi!

domenica 27 marzo 2011

20° Torneo Open Scacchi "Citta di Carugate" 2011

53° Torneo di Capodanno Reggio Emilia 2010-2011

4° Open Week End "città di Recco" 2010


1° Torneo Semilampo di Scacchi "Città di Gambolò" 2010

Open Internazionale di Scacchi "Città di Crema" 2010

1979 13° Torneo Cittadino




Una raccolta delle partite di Massimo nell'anno 1979 durante il 13° Torneo Cittadino, Circolo Scacchistico "Luigi Centurini", Città di Genova.


















giovedì 24 marzo 2011

Il grande Alekhine e il nostro piccolo Brandy

Alexandre Alekhine, il grande scacchista russo divenne il quarto Campione del Mondo degli scacchi sconfiggendo il mitico Capablanca.
E' interesante vedere il bellissimo rapporto che il grande campione aveva con il suo Chess, un gatto persiano che lo accompagnava ovunque.


La leggenda narra che nonostante amasse i propri gatti, Alekhine aveva un'attitudine superstiziosa verso i felini altrui. Sembra che mentre si recava a disputare la sua 21° partita del grande match con Euwe (nel 1935) successe un fatto che fece ritardare di un'ora l'inizio dell'incontro...
Per ben due volte la macchina in cui viaggiava incrociò dei gatti che attraversavano la strada!
Alekhine, vittima di un inspiegabile attaco di panico, decise di proseguire in treno il suo cammino verso la fatale sconfitta ...
Alekhine si è presentato allo storico match con evidenti segni d'abuso di alcool  e sicuramente molti di voi sanno come è andata a finire la partita:


"Chess" sembra sia stato il vincitore di numerosi premi di bellezza felina ed era solito annusare i pezzi sulla scacchiera con la totale approvazione del suo padrone


Ci sono molti meriti riconosciuti  ad Alekhine, considerato uno dei più grandi Campioni del Mondo, ma è curioso vedere questo francobollo dedicatogli, dove non è la scacchiera l'elemento che lo contraddistingue, ma il suo caro e amatissimo gatto!


Bravo "Chess"!  a differenza di te, il nostro Brandy quando vede la scacchiera incustodita pensa solo a mangiucchiare i pezzi. Meno male che riesce, almeno, ad andare d'accordo col nostro personale, grande e fortisssissssisimo scacchista di casa:


Massimo & Brandy

mercoledì 23 marzo 2011

Inzago e gli scacchi: "le brillanti conversazioni e gli splendidi intrattenimenti"...

Nella scia delle numerose mostre di questo periodo, sabato scorso dopo un mattiniero salto in biblioteca, abbiamo avuto il grandissimo piacere di visitare l'esposizione dedicata al 150° anniversario della Unità d'Italia organizzata dal Comune d'Inzago.
La mostra a cura della associazione di studi storici propone attraverso una serie di antichi e preziosi documenti, i personaggi e le vicende del Risorgimento a Inzago.
Grazie al relatore e responsabile della mostra, il Prof Dario Riva, che ci ha illustrato il ruolo determinante degli inzagesi nelle famose Cinque giornate di Milano durante l'occupazione austro-ungarica; siamo venuti a conoscenza di "un caso storicamente particolare in Lombardia". Trattasi dell'esistenza della "Società del Casino d'Inzago" nella prima metà del XIX secolo.
..."Le buone relazioni sociali fra i diversi casati di possidenti milanesi con case signorili a Inzago e qui residenti al tempo della vendemmia, della raccolta del granoturco, dei bozzoli di seta, particolarmente alla stipulazione dei contratti di affittanza, avevano favorito il formarsi di abitudini, quali appunto il ritrovarsi fra estimati, ora nella villa dell’uno ora nella villa dell’altro: appuntamenti che, soprattutto nella stagione autunnale, consolidandosi nel tempo, divennero vere e proprie tradizioni famigliari "...


Villa Marietti, una delle antiche sedi del Circolo stagionale della "Conversazione"

Ebbene sì, Inzago già conosciuto come "luogo di deliziosi soggiorni di villeggiatura" possedeva anche una associazione chiamata "Casa di conversazione" nella quale i ricchi borghesi milanesi e neopropietari di fondi agricoli nelle campagne inzaghesi, insieme alla ristretta cerchia di possidenti agrari locali, si riunivano a conversare, intensificare i contatti e per esprimere pienamente la loro "sociabilità "...
Sembra fossero le conversazioni  l'elemento prevalente nella Società del Casino, ma anche i festini ed il gioco facevano parte delle sue finalità. "Il giuoco coinvolgeva soci ed invitati in momenti divertenti ed appasionati", si praticava soprattutto il gioco delle carte che consentiva l'autofinanziamento del Casino.


Pur non essendovi prove documentate sulla pratica degli altri giuochi svolti all'interno dell'esclusivo Club, mi piace immaginare l'ottocentesca creme della società inzaghese alle prese con la scacchiera...
Anche perche come sappiamo la pratica del Nobil Giuoco era molto diffusa in quell'epoca.
...allora  perché non immaginare anche un gruppo di normali cittadini riuniti in un calmo pomeriggio d'estate, all'interno di un pittoresco cortile...
La società paesana rurale locale di quell'epoca forse aveva il tempo di divagare un po' davanti alle 64 caselle dopo le intense fatiche che il lavoro in campagna imponeva ...?



Inzago. Trebbiatura. Addetto alla chiusura del sacco del grano. Foto: Federico Patellani.
Lombardia Beni Culturali

Scacchisti : vi andrebbe un "Chessburger" ?


... il  "cheeseburger" dal nostro fb friend Gustavo De la Torre!

..." cheeseburger è un panino ai semi di sesamo che contiene sostanzialmente uno o più hamburger con aggiunta di formaggio. Si tratta di uno dei prodotti di punta della catena di fast food McDonald's.
Tradizionalmente il formaggio viene posto al di sopra dell'hamburger, ma il panino può includere molte varianti nella struttura, negli ingredienti e nella composizione. Il formaggio solitamente è a fette e viene posto al di sopra dell'hamburger poco prima che esso completi la cottura per consentire di sciogliersi.
I cheeseburger possono essere serviti con lattuga, pomodoro, cipolla, senape, maionese, ketchup o cetrioli. Nei fast food si possono trovare anche varianti con mozzarella o con formaggio Cheddar, Emmental o Gorgonzola"...
E' molto chiara questa definizione tratta da Wikipedia, e prima che qualcuno possa rivendicare un chiarimento del termine o meglio ancora l'aderenza alla ricetta originale: invitiamo il  nostro appassionato amico scacchista Gustavo della Torre a  rivedere gli ingredienti.... ha,ha,ha

martedì 22 marzo 2011

gli scacchi a primavera



Ieri è cominciata ufficialmente la primavera!!!
Il mio piccolo giardino si comincia a riprendere dal riposo invernale, il prato sta cambiando il suo colore verde grigiastro per un verde più tenero e brillante. Le vergenie hanno cominciato a fiorire e a mettere un po' di vita nell' angolo più soleggiato del giardino, mentre le timide violette spuntano qua e là macchiando le zone più ombrose.
Gli alberi hanno iniziato a emettere le nuove gemme, il piccolo e colorato prugno per primo. Alcune piante un po' appassite dormono ancora, sembra che stiano rimandano il loro risveglio ai giorni più tiepidi, solo gli intrepidi e sempre verdi bossi rimangono immutati davanti al freddo dell'inverno.
Cominciano a spuntare le foglie di qualche tulipano e le prime sciile, per tutto l'altro bisognerà continuare ad aspettare il vero arrivo della primavera...
Nel frattempo, voglio presentarvi un fiore che considero sia uno dei più singolari capolavori della natura:



Questa è la Fritillaria meleagris che fiorisce da marzo a maggio, è una specie alta dai 15 ai 40 cm. originaria dell'Europa e nasce da un bulbo globuloso che contiene alcaloidi velenosi. Essendo una specie minacciata, risulta difficile da trovare in natura; ciò nonostante si possono ammirare in alcuni giardini di orticultori appassionati.
La pianta appartiene alla famiglia delle Liliaceae e cresce generalmente nei prati e nei pressi dei fiumi fino a un'altitudine di 800 mt.

Questo spettacolare fiore sui cui petali  la Natura ha voluto riprodurre un magico e colorato disegno a scacchi è degno del più fantastico giardino delle fiabe! 
La Fritillaria Meleagris è anche un fiore importante, simbolo nazionale della Croazia.




... anche la natura a modo suo "giuoca agli scacchi "!

lunedì 21 marzo 2011

Matisse e gli scacchi

Classifica Serie B 2


Pos.SquadraP.ti Sq.P.ti Ind.
1 -Torino B67.5
2 -Ruta48.0
3 -Centurini A - Cral Amt Genova36.5
4 -Genova Ponente 136.5
5 -Scacchi Spezia Arci Canaletto25.5
6 -Saviglianese-32.0
Mentre nella attuale classifica del Campionato Italiano a Squadre CIS della serie B, Ruta si piazza seconda con 4 punti dopo Torino in testa con 6 punti; noi approfitiamo della pausa di questo weekend per far un giro per mostre...
Ci siamo "lasciati sedurre" dalla esposizione irripetibile dei dipinti, sculture, grafiche,disegni e delle splendide gouaches dèocoupèes dell'arte di Matisse !
Gli oltre 150 capolavori provenienti dai musei di tutto il mondo si trovano al Museo di Santa Giulia, nella città di Brescia, e colpiscono per la loro estrema sintesi del colore che diventa forma.
Molte delle opere dell'artista francese sono il risultato del rapporto fra scultura e pittura, dove si può apprezzare chiaramente il confronto di forme fra il divino Michelangelo e il grande Matisse.
Matisse è uno degli artisti più noti del ventesimo secolo ed è anche il più grande esponente del Fauvismo corrente artistica caratterizzata dalla violenza dei colori nei quadri, spesso dissonanti, che esprimono emozioni ma senza rispettare il colore naturale dei soggetti.


Anche se preferisco il Barocco con i suoi chiaroscuri, è stato molto emozionante per me poter ammirare le opere di un pittore cosi importante come Matisse.
 In questo dipinto di Pianista e giocatori di dama, tenendo conto del suo perfetto stile dei tratti, a volte un po' irrisolti, la mia impressione immediata è stata che si trattasse di una partita a scacchi !
Immagine del tutto improbabile visto che non ci sono i pezzi.
Nonostante la disposizione di tutti gli elementi nella stanza sembrino fortemente influenzati dal cubismo, la scacchiera al centro rimane con una prospettiva conseguente rispetto all'osservatore, e non solo, facendo caso, noto come è anche un elemento ripetitivo per ben tre volte : al centro sul tavolo, in base alla scultura, e anche se non si vede bene, c'e una terza scacchiera appoggiata ai piedi del comò.

domenica 20 marzo 2011

... a ciascuno il suo

Mentre Massimo, arrivato undicesimo con 4 punti e 1/2  su 8, è ancora ad analizzare le sue sconfitte del Torneo appena finito, c'è una persona con la quale mi voglio tanto congratulare, il nostro caro amico e poeta Roberto Pedròn:

Anche i questo dolce giorno di festa
Ti romperei la scacchiera sulla testa
Ma poichè è Natale e son più buono
Mi limiterò a chiederti perdono
Allorchè i tuoi cavalli come lampi
Si troveranno ad arare i campi
Le dirute torri similpresto
Diverranno patrimonio dell'Unesco
Ed il tuo povero Re sempre più nudo
Si ritroverà a gettare il rudo
Ancor per poco goditi il tuo nome
Mio amato Massimo
Dato che come incrocerai il grandioso mio cammino
Per il gran soffrir diverrai piccolino !

NdA  Per i Genovesi: rudo - ruffo - rumenta è la spazzatura in Milanese
Ciao pivello, e auguri a tutti ! (ne hai bisogno !)
26 Dicembre 2010

Dopo questo "ben augurante" poema natalizio dedicato a Massimo, il  nostro profetico e caro scacchista Pedron, già oggetto di altre mie narrazioni, questa volta è risultato l'unico vincitore del gruppo, riuscendo a strappare il secondo premio della categoria <1500.
Succede che  Pedròn con 4 punti si sia aggiudicato l'ambito premio, complimenti!



Non è andata bene per gli altri menbri del Masascacchi: Alfonso accumula 2 punti su 8, Mario fa 2 punti  - in partite molto combattute :)  e Angelo si è piazzato 34° con 2 punti e 1/2.

Speriamo vada meglio al prossimo torneo ... !

sabato 19 marzo 2011

... il potere degli scacchi !


Domenica 20 febbraio c'è stato il blocco del traffico nella città di Torino, il blocco previsto dalle ore 10:00 alle ore 18:00 ha impedito la normale circolazione dei veicoli a motore a combustione interna a qualsiasi uso destinati, potendo invece circolare i mezzi a metano o GPL.
Secondo l'ordinanza emanata dal sindaco però....
ah,aha,ah,ah!
Fanno eccezione, e quindi possono circolare, su tutto il territorio cittadino le seguenti tipologie o categorie di veicoli:
... veicoli che partecipano alle sfilate di carnevale o altre manifestazioni
culturali/sociali/ricreative/commerciali organizzate dalla Città o dalle Circoscrizioni o
da Società/Enti/Associazioni e veicoli utilizzati dal personale di supporto o da invitati
accreditati alle manifestazioni stesse con dichiarazione del
Settore/Ente/Società/Associazione che organizza la manifestazione;
possono circolare nella zona centrale della città, corrispondente a quella
individuata con l’ordinanza n. 2547 del 28 maggio 2010 (cioè area ZTL Centrale
Ah...! per fortuna!
Ma sono sicura che anche una grossa limitazione come questa non sarebbe stata un motivo d'impedimento per l'agguerrito gruppo di scacchisti rutese che con tutta la loro forza si son recati nella città sabauda per far fronte alla prima tappa della grande e tradizionale sfida che rappresenta il Campionato Italiano a Squadre.
E' la 43° edizione del CIS per la promozione , e Massimo colto del suo attuale periodo NO, è riuscito a perdere davanti al suo avversario CM Antonio Melone  della squadra di Torino. E' andata meglio per Andrea Vicentini che ottiene un pareggio con Alessandro Davi, mentre Shaban perde contro il Maestro Enrico Pepino soltanto Danilo Altieri  riesce a vincere contro Nicola Vozza.
La squadra porta a casa un totale di 1,5 punti perdendo di misura contro i più quotati avversari.
Anche se soltanto al primo turno, la serie B sembrava a grosso rischio! ....

venerdì 18 marzo 2011

Una scacchiera per Garibaldi





Sono contenta di poter vivere, rievocare e condividere con voi passaggi storici così importanti per la storia d'Italia!
Sono stata molto emozionata dal fervore civico delle persone nel giorno di ieri.
Palloncini verde, bianco e rosso, bandierine che sventolavano dalle finestre e le coccarde sui portoni, le piazze pronte a ricevere la gente, sono bastate per rivivere per un momento le straordinarie celebrazioni della Indipendenza della mia lontana terra..
Non possiamo però festeggiare il Risorgimento senza ricordarci  delle figure più rilevanti, dei protagonisti di queste grandi vicende. Giuseppe Mazzini, Vittorio Enmanuele II, Camillo Benso Conte di Cavour, insieme a Giuseppe Garibaldi sono considerati i padri della Patria.  Garibaldi, come sappiamo bene, è anche uno dei personaggi più celebri al mondo! Le sue imprese militari sia in Europa che in Sud America gli valsero il nome di Eroe dei due Mondi.

E' così che a Pisa, gli artigiani Volterrani, famosi per la straordinaria lavorazione dell'alabastro fin dai tempi degli etruschi, hanno voluto anche loro celebrare il 150° anniversario dell'Unita d'Italia:




I grandi maestri Ennio Furesi e Daniele Perreti hanno voluto festeggiare la commemorazione realizzando una straordinaria scacchiera in alabastro, la secolare "pietra trasparente e del fascino sottile". Un pezzo unico che appartiene ad una collezione di 50 scacchiere che fanno parte di una esposizione tenutasi il mese scorso nelle sale medievali del Palazzo dei Priori a Volterra, Pisa.
La straordinaria scacchiera vede i personaggi  più importanti del Risorgimento: Garibaldi a cavallo, Mazzini e Cavour come alfieri, il Re Vittorio Emanuele II, la Regina Maria Adelaide - e la Torre non poteva che essere rappresentata dalla storica Lanterna di Genova, simbolo della città da dove partirono i Mille.




Scacchisti italiani : Buone feste a tutti !

giovedì 17 marzo 2011

L'evoluzione degli scacchi




...."Oh studio puerile! Oh tempo perduto! o sollecitudini superflue! Oh gride sconcissime! Oh stolte letizie e corruci da ridersene! Vedere vecchi rimbambiti mettere tempo sullo scacchiere, e in piccoli legni, cioè in scacchi vagabondi, co' quali fanno futuri inganni e tolgono e rubano or questo or quello scacco; per la quale cagione appo gli antichi era detto giuoco di rubare, al quale giuoco la scimia già fece secondo che dice Plinio; di che so che tu piglierai ammmirazione. et è propriamente giuoco di scimia, mescolare e trasportare gli scacchi, e percuotergli dietro agli altri scacchi del compagno; di subito gittare la mano e ritirarla; insultare all'avversario suo cioè  al compagno con cui giuoca e, percuotendo i denti, minacciarlo,crucciarsi, quistionare, fare romore; [...] grattarsi il capo,rodersi l'unghie, e alla perfine fare ogni cosa che abbi a fare ridere quegli che passano inde."


                                                      Francesco Petrarca -
                                                      Dei rimedi dell'una e dell'altra sorte

mercoledì 16 marzo 2011

scacchi croce e delizia..



Ieri sera c'è stata la premiazione del  20° Torneo di Carugate durato otto lunedì,  sopranominato da Massimo il Torneo "Infernale" di Carugate per gli scarsi risultati ottenuti , hahaha!
Che gli scacchi facciano parte importante della nostra vita lo sapevate già, ma dedicargli 4 ore per due sere alla settimana dopo il lavoro (gli orari vanno dalle 9:00pm alla 1:00am!) e la  giornata quasi intera della domenica, credetemi, è davvero un gesto d'amore.



Grosso modo Massimo ha speso in media 16 ore settimanali per poter far fronte ai diversi tornei e per il suo impegno col circolo di Masate, quindi  64 ore mensili  di gioco, aggiungiamo i kilometri fatti per raggiungere i diversi luoghi, le 12 ore di lavoro diario in ufficio, i momenti per l'aiuto compiti di Francia, e le poche ore di riposo, avremo una idea "in cifre" di quanto possa essere stanco questo povero uomo....
Manca il tempo  per studiare, gli ultimi arrivi postali di Torre e Cavallo e New in Chess non sono stati nemmeno sfogliati, sembra che abbia persino in sospeso i suoi nuovi libri ricevuti in dono a Natale!
... oh, mio povero amato scacchista!
vuoi immergerti sempre in quel clima "di sacra idiozia", godendo di quelle "stolte letizie" di cui parla il sommo Petrarca, non riesci ad allontanarli, ti fanno perdere tempo... quante ore preziose! che non torneranno più....
Non hai la forza di smettere, ti seguono ovunque, molte volte ti fanno perdere la pace, sei gravemente disturbato del grave male degli scacchi....
Come biasimarti, se anche per me nonostante la mia scarsa condizione che non riesce nel giuoco più nobile, la fatale passione diviene virtù.

martedì 15 marzo 2011

Come la vita imita gli scacchi


"Garry Kasparov è certamente una delle figure più singolari del mondo contemporaneo: è stato il più giovane campione del mondo di scacchi della storia e oggi è un grande combattente per i diritti civili in Russia, dove si oppone con sempre maggior forza e rischi personali alla politica di Vladimir Putin. Con questo libro, Kasparov mostra come gli scacchi siano ciò che gli ha insegnato a vivere e a ottenere il massimo del successo in ogni sua impresa. Secondo lui, infatti, la vita 'imita' gli scacchi, nel senso che sono tantissime le situazioni dell'esistenza che possono essere viste come del tutto analoghe a un problema scacchistico, in cui il pensiero strategico, la creatività e le tattiche che servono per conseguire la vittoria indicano, per analogia, la strada da seguire: in questo modo, il millenario 'gioco dei re' insegna a considerare le forze in campo, a tenere conto dei passi già compiuti, a immaginare e modificare le aspettative di chi ci sta di fronte e, di conseguenza, a formulare un piano per fare scacco matto ai problemi". 
Il tema del libro di Kasparov è carico di un profondo significato per quanto riguarda "gli scacchi, la vita"
(traduzione italiana del titolo)  a me però la frase "come la vita imita gli scacchi" mi ha fatto venire in mente alcune situazioni quotidiane particolari:

un soggiorno a tutto scacco, per rilassarsi e giocare a qualunque ora della giornata
senza bisogno del tavolino




sale e pepe per mettere sapore nelle partite...





...il re dei rubinetti


e che ne dite di questi sgabelli di raffinato design?




o di questi stampi in silicone per la preparazione dei dolci?




c'e anche lo specchio!



beh, scommetto che questo bellissimo giardino con scacchiera incorporata
è il sogno di molti di noi...



lunedì 14 marzo 2011

nella terra delle nocciole "Chessnut Land"



Mi ero ripromessa di aggiornare questo blog non appena mi fossi sentita bene, ed eccomi di nuovo!
Comincerò col ringraziarvi per averci seguito nonostante l' assenza. Ora voglio raccontarvi un po' della mia meravigliosa giornata di ieri : un  indimenticabile viaggio nelle langhe piemontesiiii!!!
Sarà difficile per me mostrarvi la bellezza di questi paesaggi;  la pioggia che imperversava lungo tutto il tragitto mi ha impedito di fotografare il mio passaggio per i più bei comuni del cuneese. Posso solo dirvi quanto brillanti erano i colori dei campi nonostante il brutto tempo. E' fantastico pensare ai noccioleti piantati in ordinati filari, con il loro bellissimo portamento a cespuglio e pieni  di infiorescenze che pendono piangenti dalle ascelle fogliari ancora prima dello spuntare delle foglie...
Lo scorrere del grande fiume, la maestosità di un storico ponte, gli imponenti castelli, le torri dimenticate, il monastero, le cappelle, gli antichi casali, il maniero in  rovina, le vecchie mura sono immagini fantastiche che mi hanno portato in una dimensione surreale, quando i piccoli borghi erano dominati dai grandi  signori feudali...
La nebbia che si alza lenta dai numerosi torrenti,  dai canali di irrigazione e le colline sottostanti hanno fatto il resto: ero in mezzo al paludoso pianalto del Saviglianese dominato dai longobardi... 
Mentre penso ancora a questa magnifica esperienza storica, il sapore del pane e nutella mi riporta in un contesto più quotidiano ed attuale, senza dimenticare che sono queste terre  la culla indiscussa della deliziosa crema alle nocciole.
Beh, in un luogo cosi potevamo andarci senza pensare agli scacchi??
nooooo!


In realtà è stata questa la vera ragione che ci ha spinto a percorrere 250 km in mezzo alle langhe  per arrivare a Savigliano e partecipare al 3° turno del Campionato Italiano a Squadre.
I ragazzi  del Circolo di Ruta lottano per non retrocedere in serie C, e il risultato di questo turno è di 3 punti a 1 sulla squadra di Savigliano. Con la vincita di Massimo e Danilo in terza e quarta scacchiera e il pareggio di Shaban e di Andrea in prima e seconda rispettivamente.
Sono molto fiera di Massimo che, nostante sia questo un periodo dove vince poco, continua nel suo amore per gli scacchi. Sono contenta quando vedo la felicità nei suoi occhi mentre gioca. Penso che gli scacchi possano aiutare in questo modo a superare le difficoltà che ci si presentano davanti. Possiamo abituarci anche a perdere, sapendo che solo l'esperienza ci può portare ad essere migliori. Mi piacciono gli scacchi e ho seguito sempre con emozione le partite di Massimo. Ma lasciate che vi dica che conoscere tanti bei luoghi come la fantastica terra delle nocciole,  mi fanno amarli di più .



Originale struttura medioevale in mattoni,  vicinanze di Marene, Piemonte.



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